Comparazione tra il ROTOCAV e gli altri cavitatori idrodinamici presenti sul mercato

Comparazione tra il ROTOCAV e gli altri cavitatori idrodinamici presenti sul mercato


La cavitazione idrodinamica può essere generata da elementi statici o dinamici.
Negli elementi statici, come i venturi o le piastre forate, l'energia di pressione è convertita a energia cinetica o, in altre parole, il fluido ad alta pressione e bassa velocità, incrementa la sua velocità a discapito della pressione: idealmente, la cavitazione inizia a generarsi quando la pressione raggiunge la tensione di vapore del fluido.
Cosa c'è che non va negli elementi statici? Seguiamo il percorso di conversione dell'energia in un elemento a venturi: naturalmente, occorre una pompa per incrementare la pressione del fluido all'ingresso del venturi, quindi l'energia elettrica della pompa è prima convertita in energia di pressione, poi in energia cinetica, quando il fluido entra nella restrizione del venturi, quindi di nuovo in energia di pressione, a valle del venturi.
Gli svantaggi sono evidenti: con questa configurazione tutto il fluido che deve essere trattato deve essere pompato fino al raggiungimento di una pressione idonea, almeno nel range 4-20 bar, e inoltre ci sono molti passaggi di conversione di energia, che rendono il processo meno efficiente e fanno aumentare i costi operativi.
Inoltre, se si trattano sospensioni, solidi miscelati a liquidi, ci saranno problemi di intasamento e relativi costi di manutenzione straordinaria.
Non si può direttamente applicare l'energia cinetica al fluido senza pomparlo a più alta pressione?
Sì che si può! Impiegando un elemento dinamico: possiamo pompare il fluido a un cavitatore idrodinamico dinamico a pressione pressoché ambiente e generare cavitazione facendo direttamente ruotare l'elemento cavitazionale, saltando quindi uno step di conversione di energia per generare cavitazione.
Il fluido è quindi accelerato direttamente dal rotore nella camera di cavitazione, per cui l'energia elettrica del motore del cavitatore è convertita in energia cinetica applicata al fluido, che caviterà.
Non c'è più bisogno di pompare tutto il fluido da trattare ad alta pressione e non ci saranno più problemi di intasamento dovuti agli elementi statici.
Ricapitolando, un cavitatore idrodinamico dinamico dovrebbe essere la giusta strada per un processo più efficiente, ma perché scegliere un ROTOCAV rispetto ad un altro cavitatore?
Prima di ottimizzare il nostro cavitatore ROTOCAV abbiamo studiato nel dettaglio che cosa il mercato offriva e quali fossero le problematiche dei cavitatori disponibili.
Alcuni cavitatori idrodinamici dinamici possono essere usati efficacemente solo per trattare liquidi, per esempio per riscaldare omogeneamente fluidi puliti o per produrre biodiesel per transesterificazione, questo perché gli elementi del rotore si possono facilmente intasare se alla camera di cavitazione viene alimentata una sospensione liquido-solido; inoltre, la maggior parte dei cavitatori dinamici non riesce a trattare per cavitazione omogeneamente tutto il fluido e può generare solo cavitazione stazionaria, meno intensa rispetto alla cavitazione non stazionaria, poiché non apporta cambiamenti chimici o fisici di rilevanza al fluido trattato (maggiori informazioni sull'argomento disponibili su tipi diversi di cavitazione per processi differenti).
Inoltre, alcuni dei cavitatori idrodinamici dinamici disponibili sul mercato sono difficili da scalare, in quanto gli elementi che generano cavitazione sono disposti radialmente: ciò significa che incrementare le dimensioni del diametro del rotore e cambiare la dimensione degli elementi sul rotore stesso per lo scale-up modificheranno il tipo di cavitazione, così come il parametro "numero di cavitazione", causando la perdita di controllo sul processo.
A parte queste problematiche elencate, bisogna inoltre considerare che alcuni cavitatori, oltre a generare cavitazione, hanno un effetto di pompaggio sul fluido, a causa della loro geometria, ciò diminuisce inevitabilmente l'energia disponibile per generare cavitazione e saranno meno efficienti.
Il nostro ROTOCAV è un cavitatore idrodinamico dinamico: paragonato a un singolo passaggio in un elemento di tipo statico tratta il fluido migliaia di volte nello stesso lasso di tempo, applicando la stessa quantità di energia; se paragonato agli altri cavitatori idrodinamici dinamici è in grado di generare cavitazione non stazionaria e supercavitazione, è in grado di trattare tutto il bulk del fluido, può trattare sospensioni senza problemi di intasamento sugli elementi cavitazionali, non ha un effetto di pompaggio sul fluido, quindi tutta l'energia è usata per generare cavitazione e non ha problemi di scale-up, in quanto i parametri operativi sono preservati dall'unità di laboratorio a tutte le taglie industriali.
Il nostro ROTOCAV è stato ingegnerizzato per massimizzare l'area di generazione della cavitazione: paragonato agli altri cavitatori idrodinamici dinamici il volume di cavitazione può essere di 3-4 volte tanto!
Scegli un ROTOCAV per intensificare il tuo processo!

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